Il cervello umano è molto pigro. Quando si annoia oppure riesce a lavorare poco, esso è contento. Anzi cerca di limitare il suo lavoro rilasciando degli enzimi che diminuiscono la nostra energia fisica, annoiano o fanno venire sonno.
Questo non vuol dire che se un bambino o adolescente dice di non voler studiare oppure che si annoia, allora si deve lasciar perdere. Per avere un ottimo rendimento nello studio e rendere il cervello attivo, è necessario allenarlo.
La stimolazione deve avvenire in modo creativo. Infatti quando il cervello è creativo o collaborativo, rilascia delle endorfine che contribuiscono a sviluppare la memoria e a rendere il soggetto più prolifico nello studio oltre che nel lavoro.
L’apprendimento attivo oggi è una delle tecniche migliori che sono usate a scuola e in molti ambienti lavorativi. I risultati si vedono e sono efficaci. Continue reading