La qualità del vino e della birra inizia con la scelta delle uve e dei luppoli che si devono “lavorare” per avere una buona bevanda da imbottigliare. Nel mercato esistono i vini di “scarto”, cioè quelli che sono poi venduti con una grande quantità di solfiti e che costano poco, ma ci sono poi quelli di prima scelta.
In entrambi i casi ci sono delle regole da rispettare poiché, quando si parla di vino di basso costo, non è che si ha a che fare con un prodotto che è assolutamente imbevibile, altrimenti non si potrebbe vendere. Più che altri si parla di quella selezione di uve e luppoli che non rientrano, come grandezza e sapore, in determinati standard.
Infatti la qualità dei vini italiani, esportati in tutto il mondo, avviene proprio dalla prima selezione dei vigneti e di tutto quello che riguarda i loro prodotti. Continue reading