Mentre le tartarughe marine vivono in acquari specializzati e hanno, solitamente, un ambito ridotto in cui muoversi, le tartarughe di terra possono muoversi molto più liberamente nell’ambiente ma necessitano anch’esse di un luogo dove vivere.
Per questo motivo esistono delle apposite “casette” chiamate tartarughiere, studiate apposta per le tartarughe.
Cosa sono
Queste tartarughiere sono molto simili come fattezze e utilizzo a quelle per tartarughe d’acqua ma sono veri e propri terrari specifici per questo rettile.
Tuttavia non tutte le tartarughe cosiddette di terra necessitano di un terrario di questo tipo, solo in casi specifici in cui l’allevamento e le condizioni lo richiedano è necessario comprare una tartarughiera.
Le tartarughe che necessitano di un terrario sono, di solito, solo quelle esotiche e non quelle provenienti dall’Europa.
Quelle europee, infatti, essendo abituate a climi decisamente più temperati non hanno bisogno di tartarughiere con un riscaldamento artificiale ma per loro è sufficiente una qualsiasi teca.
Che differenti tartarughiere ci sono
Le tipologie di tartarughiera presenti sul mercato sono davvero tante ma è necessario porre l’attenzione in particolar modo su alcuni punti per capire se il prodotto è davvero valido.
Se la tartaruga è da tenere in appartamento e non ha alcuna possibilità di uscire al di fuori perché non c’è un giardino, allora è meglio optare per una tipologia di terrario in legno caldo e robusto, con le ante in vetro, perfetto per tutte le tipologie di tartarughe di terra, anche quelle che necessitano magari di più accorgimenti climatici, come le tartarughe esotiche.
Oltre al riscaldamento, questi particolari terrari, hanno anche un buon sistema di illuminazione in grado di riprodurre l’habitat naturale anche delle tartarughe più esigenti.
Questa tipologia di tartarughiera è in grado di adattarsi a tutti gli appartamenti e ci sono moltissime varianti di grandezza per rendere la soluzione comoda sia per l’animale che per il padrone.
È importante scegliere una tartarughiera già abbastanza grande in prospettiva della crescita della tartaruga così da non dover obbligarla a cambiare habitat se, una volta cresciuta, risultasse troppo grande per il terrario a disposizione.
La tartaruga crea il suo “nido” e la sua casa con questa tartarughiera e quindi, se non abituata a girare magari per un giardino, tenderà a crearsi il proprio spazio ed è quindi importante cercare di non cambiare terrario ma solo di mantenerlo al meglio sempre pulito e illuminato per consentire all’animale di avere una condizione di vita ottima e permettergli una buona sopravvivenza.