Il nome Illuminati ha trovato per la prima volta riscontro e interesse mondiale quando, con l’uscita del Best Seller di Dan Brown “Angeli e Demoni”, è stato portato alla ribalta.
Chi sono?
Gli illuminati sono coloro che fanno parte di una vera e propria società segreta che fonda le sue radici nella Germania del diciottesimo secolo.
Più precisamente, gli Illuminati, sono una setta proveniente dalla Baviera istituita nel lontano 1776 da Johann Adam Weishaupt.
Questa società segreta aveva il compito di creare un’alternativa alla più conosciuta “massoneria” a cui molti intellettuali avevano aderito ma che, fondamentalmente, aveva una struttura molto simile per modalità e contenuti.
Nonostante talvolta la veridicità dell’esistenza di questa società venga messa in dubbio e menzionata fondamentalmente come frutto di ipotesi di complotto legate all’esistenza di gruppi di potere che sarebbero in grado di esercitare il loro potere segretamente, in base ad altre versioni questa setta vorrebbe conquistare il dominio sul mondo sfruttando la creazione di un nuovo ordine mondiale.
Come erano organizzati?
L’organizzazione interna riprendeva le modalità di quella massonica che prevedeva una struttura gerarchica piramidale.
Ogni diverso “gradino” della piramide veniva raggiunto tramite una iniziazione diversa che corrispondeva a sua volta ad una diversa consapevolezza progressista.
L’iniziato man mano che saliva i gradini della piramide acquisiva man mano sempre più consapevolezza che lo rendeva in grado anche di influenzare maggiormente coloro che non erano ancora all’interno della setta ma che potevano essere facilmente avvicinati e convinti ad entrarci.
Solamente coloro che erano insigniti dei gradi superiori potevano conoscere lo scopo ultimo dell’Ordine e, di conseguenza, scoprire quale fosse il vero scopo dell’Illuminismo.
Gli adepti che già conoscevano il segreto erano tenuti a non rivelarlo agli adepti di grado inferiore e potevano parlarne senza mai rivelare la vera natura di esso.
Ogni adepto poteva conoscere solo gli altri adepti del suo stesso grado o di ordine inferiore al suo ma mai quelli di grado superiore che per lui erano gli “invisibili”.
Il superamento di un “livello” e il passaggio ad un grado di conoscenza superiore arrivava solamente dopo almeno un anno di formazione che consisteva sostanzialmente in una serie di prove da superare.
Al termine delle prove colui che aveva il compito di seguire l’adepto di grado inferiore doveva tracciare il “quibus licet” cioè una sorta di riassunto con le indicazioni che potessero stabilire se l’adepto potesse o meno salire di livello.
Non era affatto semplice salire di livello ne tantomeno entrare a far parte della società segreta, solo i grandi intellettuali e coloro che avevano una grande conoscenza e una mente aperta al cambiamento potevano entrarvi.