Quello dei massaggi è da molti anni un mercato molto dinamico, con i massaggiatori che risultano continuamente tra le figure professionali più richieste nel campo dei servizi orientati al benessere. Dal massaggio bioenergetico a quello muscolo sportivo, il mercato offre le maggiori opportunità per i massaggiatori più specializzati.
Sia le persone che le aziende sono infatti sempre più esigenti e orientati verso specifiche tecniche di massaggi, per intervenire in modo mirato nel trattamento di alcune condizioni particolari e applicare i metodi di massaggio ad ambiti precisi, come quello sportivo o nella riduzione del dolore lombare e cervicale. Per questo è importante puntare sulla formazione professionale, in particolare sui corsi specialistici per massaggiatori.
Tra i punti di riferimento in Italia c’è il centro affiliato AICS-CONI ArteCorpo accreditato dal Ministero della Salute e da AGENAS, un gruppo di formatori esperti e qualificati che operano da anni nel settore con sedi a Genova, Milano, Torino, Savona, Recco, Alessandria e La Spezia. Come spiegato nel dettaglio sul sito a questo link, ArteCorpo si occupa di formazione al massaggio offrendo un’ampia scelta di corsi riconosciuti specialistici, tra cui corsi di massaggio olistico bioenergetico, muscolo sportivo, miofasciale e di tecniche manuali avanzate.
I corsi specialistici più richiesti per lavorare nel settore dei massaggi
In un mercato sempre più orientato verso i corsi specialistici, la formazione è lo strumento più efficace per dare uno slancio alla propria carriera di massaggiatore e distinguersi alla concorrenza. Ovviamente servono delle conoscenze adeguate e una certa esperienza, tuttavia focalizzandosi sulla specializzazione è possibile ambire a posti di lavoro con migliori remunerazioni, con maggiori opportunità di carriera e operare in ambiti professionali più stimolanti.
La professione inizia sempre con un corso di base riconosciuto, con il quale si apprendono una serie di conoscenze sull’anatomia muscolo-scheletrica, la fisiologia, l’istologia, la posturologia e la legislazione sulla professione di operatore del massaggio. I corsi qualificanti per massaggiatore, che rilasciano un apposito attestato riconosciuto al termine del percorso formativo, consentono di apprendere insegnamenti pratici sulla gestione delle sedute, i trattamenti distrettuali e le tecniche di massaggio connettivale, bioenergetico, muscolare e linfodrenante.
Dopodiché è importante continuare il percorso di formazione con un corso specialistico, da scegliere in base all’area professionale di proprio interesse e alle dinamiche del mercato di riferimento. Ad esempio, un’ottima opportunità è offerta dai corsi di massaggio sportivo, con il quale è possibile lavorare nelle società sportive per la prevenzione degli infortuni, l’ottimizzazione delle performance atletiche e il recupero dagli infortuni. Il massaggiatore sportivo è una figura professionale sempre più ricercata in tutti i settori sportivi, dal calcio all’atletica.
Un altro corso specialistico per massaggiatori interessante da valutare è quello di massaggio miofasciale, una tecnica che lavora tra i muscoli e richiede grandissima precisione e competenza da parte dell’operatore. Il massaggio miofasciale garantisce benefici concreti nel miglioramento della postura, nella fluidità dei movimenti e nella riduzione dei dolori muscolo articolari. Un massaggiatore esperto nel massaggio miofasciale è una figura molto richiesta dal mercato, inoltre consente di lavorare con tariffe più elevate grazie all’elevata specializzazione necessaria.
Cosa prevede la normativa italiana sulla professione del massaggiatore
Il riferimento normativo per chi desidera diventare massaggiatore, oppure per chi già svolge la professione ma vuole specializzarsi, è la legge 4/2013. Questa legislazione si occupa delle professioni non regolamentate come quella del massaggiatore, ossia che non richiedono l’iscrizione a un apposito albo professionale. Il massaggiatore quindi è una professione che può essere esercitata liberamente, ma prevede il possesso di un attestato rilasciato da una scuola accreditata e riconosciuta.
In alcuni casi le scuole di formazione al massaggio sono riconosciute sia a livello nazionale che internazionale, quindi al termine del corso specialistico rilasciano un attestato che qualifica come operatori del massaggio, valido per svolgere l’attività sia in Italia che all’estero. Le opportunità in questo settore sono molteplici, infatti è possibile lavorare presso strutture ricettive, centri sportivi, spa, ambulatori, palestre e centri estetici, sia in qualità di dipendenti che come professionisti autonomi aprendo regolare partita IVA.
Naturalmente, per ambire a lavori con retribuzioni più elevate e professionalmente più stimolanti è fondamentale specializzarsi, investendo nella formazione professionale per aumentare la propria competitività e accedere ad occupazioni più ambite. D’altronde, un massaggiatore altamente specializzato con diversi anni di esperienza può raggiungere anche stipendi superiori ai 2.000 euro al mese, mentre lavorando come in modo autonomo si possono ottenere compensi ben superiori a seconda del proprio giro di clienti.