Le fonti rinnovabili permettono di ridurre le emissioni di gas serra legate ai consumi energetici domestici, per rendere il proprio stile di vita più sostenibile.
Secondo gli ultimi dati di Terna, le rinnovabili sono arrivate a coprire il 35% dei consumi elettrici nazionali, soprattutto grazie a 1,5 GW di nuovi impianti fotovoltaici installati nell’ultimo anno.
Le principali fonti di energia sostenibile usate in Italia sono il fotovoltaico, l’idroelettrico, l’eolico, la geotermia e le biomasse, risorse che consentono di ridurre l’impronta di carbonio attraverso un minore impatto sull’ambiente e livelli emissivi inferiori rispetto alle fonti fossili. Tuttavia, è necessario un maggiore impegno per rispettare gli obiettivi europei e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
In particolare, secondo Terna e Snam l’Italia dovrebbe installare entro il 2030 almeno 70 GW di rinnovabili, potenziando anche la capacità di immagazzinare energia attraverso 95 GWh di accumulo. Di questi interventi beneficerebbero anche i consumatori, dato che andrebbero a favorire l’aumento di offerte di forniture luce e gas con energia elettrica prodotta da fonti sostenibili.
L’importanza della sostenibilità nella scelta del fornitore di energia
Chi desidera usare energia pulita in casa può affidarsi al mercato libero, dov’è possibile trovare compagnie pienamente consapevoli dell’importanza che ricoprono le fonti rinnovabili anche nella produzione delle forniture ad uso domestico.
In questo contesto si distingue per esempio Pulsee, fornitore di energia sostenibile che propone non soltanto offerte formulate per impattare meno sul pianeta grazie all’inclusione nella fornitura dell’energia elettrica da fonti 100% rinnovabili sottoscrivendole dal sito, ma anche servizi aggiuntivi dedicati per chi vuole vivere rispettando l’ambiente e contribuire allo sviluppo delle energie rinnovabili.
Si tratta, ad esempio, di Zero Carbon Footprint, con il quale ogni azione positiva per diminuire le emissioni di CO2 permette finanziare progetti di energia sostenibile tramite i certificati di riduzione delle emissioni.
Questo tipo di approccio consente di coinvolgere maggiormente i consumatori nella transizione energetica, in quanto il futuro del pianeta dipende dalla riduzione delle emissioni di gas serra a livello globale. Oltre a utilizzare energia pulita per coprire parte del proprio fabbisogno energetico, infatti, bisogna supportare i paesi in via di sviluppo nel passaggio dalle fonti fossili a quelle sostenibili ottenere dei benefici concreti contro il riscaldamento globale e il cambiamento climatico.
Allo stesso modo, è importante valorizzare i comportamenti sostenibili che consentono di diminuire le emissioni di CO2, come per esempio l’uso dei mezzi pubblici al posto dell’automobile privata, l’acquisto di alimenti provenienti da agricoltura sostenibile e il risparmio di acqua calda in casa.
I vantaggi dell’energia pulita per la casa
Oltre ad essere una decisione etica e responsabile, passare da una fornitura tradizionale a un’offerte luce e gas con energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili permette di usufruire di numerosi benefici.
Innanzitutto, si possono ridurre le emissioni di CO2 immesse nell’atmosfera, senza dubbio il vantaggio principale di una fornitura attenta all’ambiente. In particolare, in questo modo anche senza installare un impianto fotovoltaico, una pompa di calore o un sistema mini eolico è possibile diminuire la CO2 prodotta per soddisfare i propri consumi domestici di energia.
Alcuni fornitori forniscono anche delle garanzie sulla provenienza sostenibile dell’energia, attraverso certificazioni che assicurano l’origine delle fonti utilizzate per la produzione di gas ed energia elettrica.
Bisogna anche considerare le ricadute positive nel proprio stile di vita, infatti quando si sceglie una fornitura rispettosa dell’ambiente in genere si presta maggiore attenzione alla sostenibilità delle proprie abitudini.
Spesso, sapere di ricevere energia pulita per i consumi domestici incentiva una maggiore responsabilità ambientale, anche grazie ai servizi offerti dagli stessi fornitori, un approccio che promuove ad esempio la lotta agli sprechi in casa e le scelte di consumo sostenibili.