La salsa giapponese, conosciuta in Italia con il termine wasabi, può piacere e non piacere. Una salsa piccantissima, che accompagna molti piatti di pesce. Specialmente quando si parla di alimenti che hanno dei sapori particolarmente forti.
Il composto è piuttosto simile ad una crema dal colore verdastro, che si crea da una radice specifica. C’è da dire che oggi è presente anche una “componente” italiana, dove si aggiunge dell’olio di oliva. Nella ricetta originale si deve grattugiare la radice del wasabi.
La polpa è dunque molto liquida è per riuscire a compattarla si usa della farina di riso. Altre volte invece è possibile solo che la radice sia talmente “disiderata” che alla fine si crea la crema in “automatico”.
Wasabi, sapore di lava pura
La radice è molto, ma molto piccante. Il suo sapore, per certi utenti, è come se fosse lava pura perché irrita particolarmente la lingua.
In realtà esso potrebbe essere leggermente più tenute, solo in base alla tipologia di terreno in cui è stato coltivato. Quando raggiunge la massima maturazione il wasabi è molto piccante, anzi piccantissimo.
Per aumentare poi il sapore è possibile anche trovare una tecnica di “riposo”. Praticamente la radice viene conservata per qualche giorno, in modo da perdere alcune componenti d’idratazione. Si riduce dunque l’acqua e questo aumenta molto il sapore acuto. Tra l’altro, quando si ha questa disidratazione, la crema diventa più compatta.
Come si prepara il wasabi
La tecnica di preparazione del wasabi è semplicissima. Facciamo due varianti. La prima è quella originale, cioè quella di grattugiare interamente la radice. Se si presenta eccessivamente liquida allora si aggiunge un cucchiaino di farina di riso. Questo fa un composto che diventa una crema.
In caso invece è troppo compatta perché la crema è molto disidratata, allora si aggiunge mezzo cucchiaino o un cucchiaino più liquido.
Se poi si vuole avere una variante del rizoma, della salsa giapponese, italianizzata, è possibile aggiungere un pochino di olio di oliva. Questo potrà anche essere un sapore aggiunto che piace o non piace.
Rizoma salsa giapponese, a quali piatti abbinarlo
Il wasabi va a essere unito spesso e volentieri al sushi. I piatti di pesce crudo sono saporiti, ma ci sono delle carni che hanno un sapore “aggressivo”.
Ad esempio, il tonno si sposa benissimo con il wasabi dove si riduce il suo sapore. Inoltre è possibile avere un ottimo abbinamento del sashimi e temperatura. Insomma il pesce crudo ha una valorizzazione con questa salsa.