Lo stadio Matusa rappresenta la struttura comunale della città di Frosinone. Fino al 2017 lo stadio era noto l’impianto calcistico principale cittadino, nonché come l’Arena principale del luogo. All’interno dello stadio di Matusa si sono disputate diverse partite, soprattutto quelle della squadra calcistica legata alla città di Frosinone.
Storia della struttura
Lo stadio Matusa fu costruito nel 1932 seguendo il progetto dell’ingegnere Edgardo Vivoli. In origine lo stadio comprendeva soltanto un prato erboso privo di spalti per gli spettatori, protetto e delimitato da una semplice staccionata. Al termine degli anni ’30 lo stadio Matusa venne ristrutturato aggiungendo una prima tribuna laterale a struttura scoperta.
Al termine della Seconda Guerra Mondiale e degli interventi sul territorio il campo da gioco dello stadio Matusa subì ulteriori modifiche. L’area di gioco subì in questo caso alcune variazioni non invasive a riguardo della sua posizione. Durante il corso degli anni successivi la città di Frosinone, soggetta ad un’espansione architettonica, finì per circondare lo stadio Matusa al sui interno.
Nel 1949 vennero apportate ulteriori modifiche, dotando la tribuna centrale di una tettoia a riparo dalla pioggia, aggiungendo il settore dei distinti. Nel 1970 lo stadio comunale venne ribattezzato ‘Matusa’ dal giornalista Luciano Renna, in conseguenza allo stato di obsolescenza causato dalle varie modifiche strutturali. Al termine di quegli anni vennero aggiunte anche le gradinate riservate alle curve, in una struttura metallica provvisoria.
Con l’entrata in serie C1 della squadra del Frosinone, nel 1987, la portata dello stadio Matusa fu estesa a 10 mila spettatori, dimezzata successivamente negli anni seguenti con il declassamento in serie D. Nel 2015, con il passaggio del Frosinone in serie A, lo stadio Matusa venne chiuso definitivamente e trasferito allo stadio Benito Stirpe, più comunemente conosciuto come stadio Casaleno.
Lo stadio Matusa ha fatto la sua comparsa anche all’interno dello spot trailer del videogioco FIFA 12. I dati tecnici della struttura comprendevano una tribuna, un settore per i distinti, una curva nord e una curva sud. Tutti gli spalti affacciavano direttamente sul bordo del terreno di gioco, a causa dell’assenza di una struttura aggiunta intermedia. Il sistema di illuminazione notturno era invece garantito da quattro cluster di riflettori.
Dove si trova, indicazioni stradali per raggiungere la nuova struttura
Lo stadio Benito Stirpe, nuova sede della struttura Matusa, si trova ubicato all’interno del quartiere di Casaleno, dove si trovano anche il Palazzetto dello Sport e lo stadio del Nuoto. Per raggiungere lo stadio Benito Stirpe si può percorrere il tratto autostradale, oppure servirsi della stazione ferroviaria.