E’ davvero possibile schiarire i capelli utilizzando la birra in alternativa alle classiche tinture commerciali? La risposta è si! I capelli possono essere schiariti con una delle bevande più amate al mondo, in modo del tutto naturale. Nonostante qualche dubbio, concentrato allo spreco della bevanda in sé, tale tecnica non rappresenta una novità.
Nel corso degli anni passati, indicativamente verso gli anni Cinquanta e Settanta, moltissime donne si sono affidate alla birra come schiarente privo di controindicazioni per i capelli. Cerchiamo di approfondire le quantità di birra necessaria, i tempi di posa e gli accorgimenti necessari per schiarire i capelli all’interno dei paragrafi successivi.
Qual’è il risultato che ci si deve aspettare?
Molti di noi non hanno mai pensato alla birra come ad un possibile schiarente naturale per capelli. La maggior parte delle usanze collocano questa bevanda alla classica assunzione a tavola, oppure come rinfrescante a seguito delle giornate più calde. L’usanza della birra applicata sui capelli veniva sfruttata soprattutto dalle nostre nonne, ma la sua origine possiede riscontri sin dall’antico Egitto.
Prima ancora di parlare di applicazione e tempistiche di posa risulta importante conoscere il risultato finale. Come la camomilla e il miele, anche la birra può essere utilizzata sui capelli come uno schiarente naturale, ottenendo risultati diversi a seconda delle colorazioni di base.
A differenza dei rimedi naturali più delicati la birra apporta un risultato più evidente, senza seccare la cute e la capigliatura. Sui toni scuri tuttavia la bevanda non riesce ad agire con decisione, mentre in direzione dei capelli più chiari il risultato può davvero lasciare esterrefatti. Per questo motivo i capelli castani e le sfumature bionde possono essere schiarite ulteriormente grazie alla posa a base di birra.
Metodo di applicazione
A questo punto non ci resta che passare alla parte pratica vera e propria. Quale ricetta seguire per schiarire i capelli con la birra? La quantità di birra da utilizzare deve risultare proporzionata in base alla lunghezza dei capelli, utilizzando una bacinella dove dovranno essere immersi.
Una volta aperta si deve cercare di lasciar evaporare tutta l’anidride carbonica presente, ossia la parte superficiale dove si forma la schiuma. Per farlo è sufficiente travasare la bevanda da un recipiente all’altro finché non risulterà pressoché eliminata. La tipologia di birra più indicata è quella a doppio malto, oppure le varianti scure.
I tempi di posa variano a seconda dei toni che si vogliono schiarire. Il consiglio migliore rimane quello di immergere i capelli all’interno della bacinella con la birra per alcuni minuti, strizzarli e arrotolarli su se stessi. La chioma può essere avvolta nella pellicola trasparente, all’incirca per i medesimi tempi di posa di una tintura tradizionale, ma per incrementare il suo potere schiarente possono essere lasciati asciugare direttamente al sole.