La continua opera di ricerca della perfezione assoluta è il carattere distintivo della maison Louis Roederer. La sua storia è costellata dall’amore verso la terra e per i vigneti che costituiscono fonte di ispirazione verso la creazione di grandi vini.
Nel corso della prima metà dell’800 comincia a crescere l’interesse verso i vini francesi, in particolare quelli della Champagne. I suoli sono ricchi di componente gessosa e calcarea che regala ai vini quella particolare struttura che è la base per un lungo invecchiamento.
Louis Roederer, erede della Maison du Champagne, è anche un visionario e un uomo di larghe vedute. Grazie alla sua opera e alla sua brillante intuizione oggi il mondo può godere di prodotti unici e particolari. Mentre l’usanza dell’epoca era quella di acquistare le uve, Louis Roederer si concentrò sui vigneti. Egli giocò sugli elementi della natura per conferire ai suoi vini quella particolare brillantezza e struttura non riscontrabile altrove. Il risultato fu straordinario: uno champagne in perfetto equilibrio tra eleganza, raffinatezza e riflessi cristallini.
Louis Roederer: la terra prima di tutto
Come anticipato, il merito di Louis Roederer fu quello di aver agito controcorrente trovando l’espediente per esaltare le potenzialità della sua terra generosa e feconda attraverso la produzione di una varietà che fosse resistente e generosa. Le radici della vite trovano in quel di Champagne i nutrimenti essenziali affinché possa restituire sotto forma di champagne schietti ed autentici. Egli, durante la metà del XIX secolo acquista lotti di terreno selezionati. Per ciascuno di essi ne decifra la composizione e la potenzialità vitivinicola al fine di indirizzare l’allevamento della varietà più adatta. Della stessa corrente di pensiero è anche il suo successore Louis Roederer II che ne continua l’opera guidando la cantina con illuminata intraprendenza.
Essere illuminato e grande appassionato di libri, al titolare della maison Louis Roederer si schiude un mondo straordinario. I suoi champagne conquistarono in breve Europa e Stati Uniti diventando il punto di riferimento di appassionati e amanti del buon bere. Louis Roederer riesce a leggere nella mente dei suoi illustri ammiratori, tra cui lo zar Alessandro II. In suo onore crea uno champagne ancora oggi famoso nel mondo per le particolari caratteristiche organolettiche: il Cristal. Un cuvée de prestige straordinaria che si erge a prodotto iconico della maison decretandone il grande successo.
Ma perché il Cristal è così famoso?
Oggi, la parola Cristal fa subito balzare la mente a uno degli champagne più famosi al mondo. Il suo nome è associato al lusso, alla Francia ma soprattutto agli champagne di alto livello. Questa cuvée fu creata nel 1876 appositamente per lo zar Alessandro II. Per avere qualche idea su quello che fosse il mercato degli champagne dell’epoca è utile sapere che le esportazioni di champagne della maison verso la Russia nel 1872 si attestavano sulle 660.000 bottiglie su una produzione di 250.000 bottiglie annue. Da questo importante dettaglio si può percepire quale fosse l’ammirazione della corte russa verso gli champagne di Louis Roederer al punto che lo zar gli chiese di creare un prodotto su misura per lui. Lo zar con questa commessa intendeva differenziarsi da tutti gli altri.
Louis Roederer non mancò di soddisfare questa ambita richiesta selezionando le uve migliori e imbottigliando il frutto della loro vinificazione in una bottiglia di cristallo. Fu così che nacque la cuvée de prestige Cristal come la conosciamo oggi. Un’altra caratteristica della bottiglia era quella di avere un fondo piatto perché lo zar aveva paura che qualche servitore potesse nascondere un mezzo di offesa alla sua persona nel classico incavo.
La maison nel XX secolo
Nel 1920 la direzione della maison Louis Roederer passò sotto la guida di Léon Olry Roederer che si concentrò sulla produzione di millesimati equilibrati perfetti frutto di attenti assemblaggi. Purtroppo, non riuscì a completare la sua opera poiché venne a mancare troppo presto. Gli successe la moglie Camille, donna di cultura e mecenate che consacrò la rinascita della maison grazie anche alle feste che dava presso la sua residenza. Un gran numero di estimatori poterono così assaggiare i prodotti dell’azienda che ritornarono alla ribalta della popolarità tra il jet set internazionale. La sua attività venne suggellata con la creazione di un’etichetta ad ella dedicata Hommage à Cammille. Si tratta di una collezione di vini monovigneto della champagne provenienti da Aÿ, Mesnil-su-Oger, Mareuil-sur-Aÿ.
Champagne Louis Roederer
Oggi, la gamma degli Champagne Louis Roederer spazia attraverso numerose particelle sparse nel territorio della regione. Ognuno di essi è identificativo e identitario dei suoli da cui provengono le uve. in particolare, La Montagne è uno champagne prodotto con uve Pinot Noir allevate in montagna. Questa cuvée si caratterizza per la lenta maturazione. Collection 243 scrive un nuovo capitolo della maison rivolto ad una viticultura sostenibile. La cuvée può essere considerata la finestra sul futuro della maison. Infine, il Brut Premier è un assemblaggio di Pinot Nero, Chardonnay e Pinot Meunier. I vini vengono fatti invecchiare in botti di rovere prima dell’assemblaggio. Quindi riposano sui lieviti per almeno 3 anni e fino a 6 mesi dopo la sboccatura.
Dove acquistare Louis Roederer
Gli champagne della maison Louis Roederer possono essere acquistati sui migliori wine store italiani, tra cui Berevecchio, noto brand tra le migliori enoteche online, sia in termini di qualità che prezzi. Su Berevecchio.it trovi una vasta selezione, tra cui diversi prodotti scontati, di champagne Louis Roederer sulla pagina dedicata alla maison: https://berevecchio.it/cantine/louis-roederer/