velenosa

Veleno delle patate: come si chiama? In che quantità è presente?

Le patate sono un tubero commestibile da cui si ricavano anche delle farine. Un alimento che è ottimale per la dieta di ognuno di noi. Tra l’altro ritroviamo che ha molti carboidrati e proteine che sono nutrienti, senza grassi che sono eccessivamente aggressivi.

Però le patate hanno una parte o componente chimica che è chiamata Solanina e che la rende assolutamente velenosa. La pianta della patata è composta da un tubero, che poi si moltiplica, e da una pianta verde, un’erba con il fusto di qualche millimetro di spessore. Quest’ultima è la componente che è velenosissima, ricchissima di Solanina.

La pianta è la parte velenosa

La pianta esterna della patata è quella più velenosa che rischia di diventare poi lassativa e provoca dei crampi che sono molto dolorosi. Infatti è bene che non si mangi e tantomeno si cucini. Il tubero invece possiede una minima quantità che però è altamente digeribile per l’organismo umano e quindi rimane un alimento, del tutto naturale, che è assolutamente consigliato nelle diete di tutti i giorni.

Cos’è la Solanina, il veleno delle patate?

La solanina è una composizione chimica naturale, un alcaloide glicosidico tossico. La producono le piante solanacee tra cui ritroviamo le patate. Si tratta di un elemento che nasce come difesa da parte di funghi, spore velenose e insetti. Alla fine sia gli insetti che le spore attaccano e uccidono la vegetazione, ma grazie alle difese naturali che essi producono, riescono a proteggersi.

Però la Solanina è pericolosa quando è in grandi quantità poiché diventa tossica. Sia gli animali che il corpo umano subiscono dei malesseri che si mostrano con degli effetti lassativi, dissenteria oppure con forte nausea. Nei casi di grave intossicazione si presenta il problema di avere delle vertigini e disorientamento.

Tuttavia la quantità che è presente nelle patate non è tale che si rischia una forte intossicazione, anzi si ha addirittura un ottimo vantaggio di sostegno per le difese immunitarie.

Solanina, quanta c’è né nelle patate?

Nelle patate, la Solanina, si presenta in una quantità di 10 mg per 100 grammi. Si comprende che è una dose realmente minima. Per fortuna non si è assolutamente allergici alla solanina e di conseguenza essa rappresenta comunque una buona sostanza chimica che è digeribile.

Tra l’altro, gran parte della Solanina si ritrova nella buccia delle patate, ecco perché si consiglia sempre di sbucciarle. Il problema principale che si potrebbe avere è comunque quella del mal di stomaco, ma non tanto gravi da piegarsi in due dai dolori.