Seguire un regime sportivo costante apporta numerosissimi benefici per l’intero nostro organismo. La prevenzione e l’attenuazione di molte patologie si applica proprio tramite l’aiuto dell’attività fisica, che risulta sempre un toccasana. Avere un corpo allenato aiuta ad evitare i chili in eccesso, a rafforzare i legamenti e la muscolatura, col risultato finale di un corpo snello, slanciato e soprattutto, sano.I muscoli, come sappiamo, hanno il compito di permettere i movimenti del nostro corpo. Sollevare un braccio, correre, muovere e il collo. Tutto questo, senza muscolatura, non sarebbe possibile. Un muscolo più forte, però, aiuta a sollevare pesi più importanti e a diminuire il rischio di infortuni durante le sessioni sportive.
Muscoli sinergici: cosa sono? A cosa servono?
Quando si parla di sinergia, si sottintende una sorta di cooperazione, grazie alla quale, qualcosa viene fatto secondo il suo massimo potenziale. Possiamo dire, ad esempio, che acqua e luce operano in sinergia per la crescita delle piante. Allo stesso modo, esistono muscoli del nostro corpo che lavorano sinergicamente per ultimare il movimento articolare. Le articolazioni sono parte del sistema scheletrico. Ne sono alcuni esempi: ginocchia, spalle, anche, gomiti, ginocchia, polsi e caviglie. I muscoli sinergici, però, non sono sempre e solo quelli atti a provocare il movimento, anzi. Quelli legati alla colonna vertebrale sono implicati in uno degli aspetti più fondamentali per la salute scheletrica e muscolare: la postura eretta.
Muscoli sinergici: come allenarli?
La maggior parte delle attività di pesistica si basa sul lavoro dei muscoli sinergici. Sono spesso e volentieri le articolazioni che, in palestra, vengono sollecitate con carichi. Vediamo nel dettaglio, quali sono alcuni esempi di allenamenti che fanno lavorare maggiormente i muscoli sinergici:
- Flessioni;
- Abduttori;
- Squat.
Tuttavia, perché un allenamento sia completo ed efficace, bisogna che comprenda l’intero assetto muscolare e pertanto, è molto più saggio farsi seguire da un professionista per poterlo svolgere nel tempo e quindi, ottenere risultati.
Dopo aver deciso quali sono i vostri obbiettivi, che possono essere: incremento della massa muscolare, dimagrimento, rafforzamento dei legamenti, miglioramenti di tipo posturale, aumento dell’elasticità o “rassodare” i tessuti, potrete comunicarli al vostro nutrizionista e in seguito, al trainer della palestra che frequentate. Anche se l’occasione di fare allenamenti casalinghi può sembrare conveniente e comoda, in quel caso aumenta sensibilmente il rischio di provocarsi infortuni, stiramenti o mantenere una postura errata per mancata conoscenza o per mancanza di specchi. Il consiglio è quello di non rischiare e di farvi seguire da un professionista. I risultati non tarderanno ad arrivare.