Nonostante passiamo molto del nostro tempo a pulire e disinfettare la casa, complice finestre e balconi aperti, qualche ospite indesiderato arriva sempre. Tra gli insetti più comuni che sono solitamente attratti dagli odori, temperature e umidità degli appartamenti ci sono le sgraditissime tignole del grano, pesciolini d’argento, moscerini, mosche e le intramontabili formiche.
Quest’ultime sono particolarmente infestanti, poiché raramente si trovano da sole ma molto spesso accorrono in gruppo verso una fonte di alimentazione, al fine di raccogliere briciole e granelli e portarli con loro, in pieno spirito di gruppo. Anche se possono sembrare affascinanti per la loro forza e il loro spirito di squadra, non sono certamente ben accette dai padroni di casa.
Formiche: cosa le attrae?
Il loro periodo di maggiore attività casalinga è proprio quella estiva e primaverile. Il consiglio non è certo quello di chiudervi in casa e soffrire del calore tipico dei mesi caldi, ma di prendere in considerazione alcuni accorgimenti atti a non attirarle o in certi casi, a repellerle. Le formiche si organizzano in buchetti del terreno, spiragli dei battiscopa poco saldati e tutto ciò che può rappresentare per loro un nido confortevole. Sono ghiotte di zuccheri e cereali, tra cui la comune farina di grano. Lasciare il pavimento sporco di questi cibi o alimenti incustoditi, aperti e danneggiati è quasi un cortese invito a cenare insieme a tutti i componenti della famiglia. Il primo passo, ovviamente, è quello di chiudere ermeticamente gli alimenti o in modo tale che il loro odore non pervada la casa, per quanto piacevole possa essere il profumo di caramello.
Rimedi naturali per tenere lontane le formiche
Se desiderate saggiamente prevenire la comparsa delle formiche nella vostra dimora, potete ricorrere a rimedi naturali. Elementi come l’aceto, i chiodi di garofano, tea tree oil, la lavanda e la menta sono buoni repellenti non solo per le formiche ma per tantissimi altri insetti. L’aceto, in particolare, è in grado di coprire l’odore rilasciato dalle formiche che infestano la casa, così da evitare di attrarne altre. Tuttavia, l’odore di aceto ha vita breve e l’operazione dev’essere spesso ripetuta. Il borotalco, così come il bicarbonato si presta a fungere da “trappola”: le formiche, infatti, non sono capaci di oltrepassare sostanze di tipo polveroso.
Eliminazione delle formiche: terapie d’urto
Trovato il punto in cui le formiche si riuniscono, bisogna procedere con la sua chiusura tramite siliconi o passate di stucco. Resta sempre l’eventualità di utilizzare spray insetticidi se non siete contrari o allergici a quel tipo di sostanza. Bisogna ricordare, però, che si tratta di prodotti velenosi molto nocivi e non privi di effetti collaterali per l’uomo. Se avete acquistato uno di questi veleni, attenetevi all’utilizzo riportato sulla confezione ed evitate di utilizzarlo in prossimità delle cucine, pentole, piatti, posate, piani da lavoro e tutto ciò che utilizzate per preparare del cibo. Infine, ricordate di lavare accuratamente mani e unghie.