Gli ultimi 100 anni sono stati un’epoca d’oro per lo stile e in modo particolare, per quanto riguarda il make-up femminile e l’abbigliamento. Ogni decennio ha le sue caratteristiche peculiari: i colori fluo e capelli cotonati degli anni ’80, la vita bassa dei primi 2000 e le ampie gonne degli anni ’50. Queste trasformazioni esercitano un fascino straordinario sugli appassionati di trucco, moda e stile. L’inizio di uno dei decenni più interessanti, però, risale a esattamente ad un secolo fa; parliamo dei magnifici anni ’20. Ma vediamo cosa andava di moda all’epoca e quale make-up sceglievano le donne dell’epoca per sentirsi belle!
Trucco anni ’20: occhi magnetici e labbra infuocate
Il volto delle donne negli anni 20 era di porcellana, privo di sbavature e imperfezioni, per un incarnato che sembrava proprio quello delle bambole dell’epoca. Gli occhi erano contornati da un eyeliner simile a quello tanto in voga oggi o un sapiente smokey eyes nelle tonalità del nero/marrone scuro. Il contorno scuro interessava tutto l’occhio, dalla parte di sopra a quella di sotto, tendendo ad allungarne entrambi i lati. Il contouring era d’obbligo nelle serate mondane e scolpire il viso dolcemente doveva dare un risultato delicato (grazie ad un blush roseo sulle guance) ma deciso. Infine, le vere protagoniste di questo make-up erano le labbra. Se durante i primi anni del decennio si tendeva a disegnare una forma che somigliava molto ad un cuore, estremizzando l’andamento del labbro superiore, nel corso degli anni la forma delle labbra si è decisamente addolcita, ma i colori restano piuttosto invariati: dal bordeaux scuro o viola, ad un rosso acceso e molto sensuale. Le sopracciglia, infine, erano sottili ma molto calcate.
Look anni ’20: acconciatura, abiti e colori
Se durante la vita di ogni giorno il vestiario delle donne degli anni ’20 era molto sobrio e composto, i colori tenui e neutri e con camicette poco rivelatrici e gonne lunghe a vita alta, le feste e gli eventi venivano consacrati con colori sgargianti, in particolare le nuance oro e argento, ma non disdegnando nero e rosa. Via libera alle frange, cappelli piumati e gonne fino al ginocchio. L’abito scende lungo e dritto, non evidenzia le forme in modo particolare, ma lascia intravedere la siluette della donna. I capelli sono corti o di media lunghezza, rigorosamente mossi. Per quanto riguarda i gioielli, invece, erano molto utilizzate le perle, organizzate in lunghissime collane che arrivavano fino allo sterno. Non erano rare fasce nei capelli ad altezza della fronte e vistosi orecchini.