Sebbene siamo abituati a ritmi frenetici e momenti di pura fretta, soprattutto per ciò che riguarda i pasti principali della giornata, c’è ancora qualcuno che ha voglia e tempo di dedicarsi a piccole attenzioni per quanto riguarda la propria tavola, rendendo il momento della colazione, del pranzo e della cena più gradevole prestando impegno per l’estetica.
In realtà sono piccoli sfizi che potremmo concederci un po’ tutti, se non ogni giorno, magari in occasioni e ricorrenze speciali, quando abbiamo qualcuno a cena a casa, o semplicemente quando vogliamo coccolare noi stessi e i nostri cari con delle leccornie cerimoniose e condire il tutto con una tavola apparecchiata ad arte. Il protagonista indiscusso di una tavola ben imbandita, checché se ne dica, sono i tovaglioli. Si prestano a diverse forme e colori, possono variare nella piegatura e sono capaci di cambiare drasticamente l’immagine presentata.
Come scegliere il tovagliolo e la piega ideale
Partiamo col dire che la posizione del tovagliolo, secondo il Galateo, è irrilevante poiché le regole cambiano frequentemente così come gli usi e costumi. Inoltre, se osserviamo i ristoranti, noteremo che ognuno di questi ha il suo personale gusto nell’apparecchiare la tavola. Può quindi essere presente sul piatto, sotto o in posizione laterale (destra o sinistra). La tipologia di tovagliolo, invece, dipende dal tipo di arredo che volete dare alla vostra tavola e dai piatti che intendete servire. Un’atmosfera più conviviale, magari con carni o pietanze poco elaborate può essere accompagnata da un tovagliolo di carta usa e getta, ma ben piegato. Se il vostro stile si rivela più sofisticato o il pasto lo richiede, si opterà per una soluzione in stoffa. Il colore dipende da molteplici fattori: se desiderate trasmettere classe ed eleganza, magari con l’ausilio di calici trasparenti, colori tenui come bianco, grigio, nero, beige o anche bordeaux. Colori inusuali sono da considerarsi a tema stagionale o festivo).
Come piegare i tovaglioli: tipologie di pieghe e idee
I tovaglioli da tavolo possono essere utilizzati quasi come degli origami, in un connubio di forme fantasiose che sembrano estremamente complesse una volta ultimate ma che in realtà, si rivelano più semplici di ciò che si pensa.
Sappiate che anche una piega minimal fa la sua figura con un buon tovagliolo, che può essere realizzata con pieghe semplici: se ad esempio, avete un tovagliolo di 6 cm, lo girerete, ne piegherete 3 cm da un lato e 3 dall’altro, per poi ripetere l’operazione centralmente.
Le idee sono veramente tante: a ventaglio, a cigno, a fiore, ad albero di natale e altre forme che permettono l’inserimento delle posate. Cercando su google troverete tantissime idee illustrate per riuscire al meglio.