Le pagine dei nostri quotidiani sono piene di tragedie e casi irrisolti, tra le tante situazioni rimaste nella mente di tutti, vi è la storia della trentatreenne direttrice delle sfilate del notissimo marchio “Prada”, Amelia Aletti, venuta a mancare nel 2015, durante una vacanza nelle terre africane della Namibia, scacciata da una grossa Jeep, durante un’escursione. Amalia, era oramai una stilista reali appassionata i viaggi ed escursioni, partita dalla Calabria, precisamente da Rocca Imperiale, aveva trovato lavoro a Milano nella quale viveva da tantissimi anni. Dallo stesso momento in cui era diventata una fermata professionista della moda, è stata assunta a servizio della Maison Prada oltre ad essere una fashion designer era nota direttrice delle sfilate il marchio.
Storia dell’incidente e della sua morte
Nell’agosto dell’anno 2015, Amalia Aletti, aveva lasciato Milano per trascorrere le vacanze insieme alla famiglia nella sua Calabria, aveva passato qualche giorno di ferie insieme a loro dagli inizi del mese. In quei giorni Amalia aveva pubblicato un post, sul social network Facebook, nella quale scriveva ” amo tanto viaggiare, conoscere il mondo, crescere in cultura e conoscenza “, dopo il questo nel suo profilo rimangono solamente le foto postate durante il successivo viaggio che ella fece in Namibia insieme al fidanzato e ad una coppia di amici. Amalia era una vera e propria appassionata di viaggi ed era già stata in Africa altre volte visitando 2011 il Serengeti in Tanzania, la ragazza dopo aver compiuto un lungo viaggio verso la Namibia aveva, insieme ad una coppia di amici ed al fidanzato, noleggiato una grossa jeep per effettuare un’escursione nel deserto della Namibia dove purtroppo il 25 agosto del 2015 questa è andata incontro alla morte. I 4 ragazzi stavano percorrendo un tragitto già prestabilito, ma secondo ciò che venne riferito al Ministero degli Esteri il mezzo sulla quale si trovava il gruppo si è ribaltato per cause ancora oggi ignote; purtroppo per Amalia, questi si trovavano a diversi chilometri dal primo centro abitato ed i soccorsi hanno impiegato molto tempo ad arrivare e per la povera Amalia purtroppo non c’è stato nulla da fare, mentre gli altri 3 passeggeri sono rimasti feriti e sotto choc. Una tragica perdita a livello umano, per una vita spezzata improvvisamente ed in modo atroce; a livello professionale per una straordinaria donna di talento che aveva veramente aiutato tantissimo la Maison Prada con il suo meraviglioso ed impeccabile lavoro.