Il Fondo Fon.Te. è una forma di investimento previdenziale che tratta l’erogazione dei fondi pensionistici complementari del sistema pensionistico obbligatorio ed interessa i lavoratori del settore servizi, commercio e turismo. Le norme che regolano il Fon.Te. fanno parte del decreto legislativo numero 252 datato 5 dicembre 2005.
Il fondo pensionistico Fon.Te è legalmente iscritto all’albo della Covip numero 123, questo è stato istituito in base all’accordo il 29 novembre del 1996 sottoscritto tra i maggiori sindacati tra cui Confcommercio, CGIL , CISL e UIL. Nel 1999 vi è stato l’accordo collettivo nazionale e grazie a queste modifiche anche il settore turistico è stato inserito tra e categorie già presenti nel fondo pensionistico. Il Fon.Te. è una tutela in più per il lavorator e òa salvaguardia dei capitali personali.
Come funzionano gli investimenti certificati
Il fondo è costituito da un soggetto giuridico autonomo che in caso di dissesto finanziario dell’azienda non andrebbe ad intaccare assolutamente il patrimonio persone dell’intestatario. Ma come aderire al Fon.te.? è necessario intanto precisare che possono aderirvi tutti i lavoratori che hanno regolare contratto a tempo indeterminato, ma anche indeterminato a tempo, possono usufruirne anche quelli con contratto a tempo determinato stagionale, questi ultimi però dovranno dimostrare attraverso il contratto, che l’assunzione non è inferiore alle tre mensilità.
Questo fondo pensione è definito “multicomparto” poiché all’interno di Fon.Te. è possibile investire su più fronti, il comparto di investimento è scelto dall’iscritto in base a vari fattori, tra cui gli anni che egli intende permanere all’interno del fondo che corrispondono a quelli che mancano alla pensione. Verranno versati dei contributi che verranno poi destinati ad investimenti certificati come ad esempio i titoli di stato o obbligazioni ed altro.
La successiva gestione del capitale investito verrà affidata ad organi competenti selezionate in modo molto accurato dalla Covip. L’investimento in Fon.Te. permetterà all’iscritto, una volta arrivato alla pensione pubblica, di percepire dal fondo una somma fino al 50% dei capitali investiti e di avere il rimanete 50 sotto forma di vitalizio.
Nel caso in cui si dovesse far fronte a spese improvvise come ad esempio le spese mediche, si potrà fare richiesta del capitale investito fino al 75%. Vi sono però alcune situazioni anomale, ossia un licenziamento improvviso, questo comporterà per l’iscritto l’uscita dal fondo o il trasferimento ad un altro fondo idoneo alla sua situazione, in ogni caso l’iscritto avrà diritto a richiedere quanto maturato negli anni, sul capitale versato, questo viene definito nello specifico con il nome di riscatto.