Impianto GPL: incentivi, prezzi, manutenzione

Il mondo dell’automobile è in costante evoluzione, soprattutto quando si parla di carburanti, dati i costi elevati di benzina e gasolio e l’alto grado d’inquinamento, ogni giorno si cerca di trovare valide alternative economiche e meno inquinanti, tra queste vi è sicuramente il GPL. In tutta Europa, l’Italia è al primo posto per la produzione, promozione e l’installazione di impianti GPL sulle auto. Il funzionamento di questo impianto è semplice, si compone infatti di una bombola al cui interno vi è il gas in forma liquida. Il gas arriva al vaporizzatore che procede con la vaporizzazione ed è possibile impiantare questo tipo di dispositivo sia su vetture diesel che benzina. Generalmente un impianto GPL fa risparmiare circa il 50 % rispetto alla benzina.

Incentivi

Lo stato italiano, promuove l’installazione degli impianti GPL sui veicoli e per tutti sono previsti incentivi che vanno dai 500 ai 750 euro a seconda del tipo di veicolo.

  • Veicoli euro 2 e 3 privati con alimentazione a benzina, incentivo da 500 per impianti GPL.
  • Veicoli commerciali euro 2-3-4-5 incentivi da 750 per installazione dell’impianto GPL.
  • Veicoli commerciali con alimentazione diesel, incentivi da 750 euro

Tutti i cittadini residenti in Italia hanno il diritto di fare richiesta e di richiedere gli incentivi per l’installazione di un impianto GPL. La richiesta va effettuata nelle officine autorizzate ed è possibile farla per veicoli privati ma anche per quelli commerciali.

Prezzi

Per quanto riguarda i costi, il prezzo varia a seconda del tipo di impianto che si sceglie di installare.

  • Impianti aspirati: impianto GPL di vecchia generazione, è sicuramente il più economico poiché il costo si aggira tra i 700 ed i 1000 euro ma non è compatibile con veicoli euro3 e 4.
  • Impianti ad iniezione sequenziale gassosa: questi impianti si adattano ad ogni veicolo, sono più costosi infatti i prezzi variano dai 1500 ai 1800 euro, ma consentono una performance migliore.
  • Impianti ad iniezione sequenziale liquida: impianto più costoso rispetto ai precedenti, parte da 1800 fino a raggiungere i 2100 euro, in questo sistema il gas viene iniettato ancora liquido. È un sistema ancora riservato a pochi.

Manutenzione

La manutenzione di questi impianti non è difficile, basterà seguire poche regole affinché sia sempre tutto in ordine e senza rischi. La bombola ad esempio, andrà sostituita ogni 10 anni, sarà inoltre fondamentale eseguire periodicamente la pulizia dell’impianti partendo dagli iniettori, con l’utilizzo di appositi additivi che andranno ad eliminare qualsiasi tipo di deposito, lacche, ammoniaca ed agenti inquinanti.