La chinesiologia è una disciplina olistica che fa parte delle discipline bio-naturali regolamentate da una legge del 2013; chi si occupa di questa materia è il kinesiologo, generalmente laureato nel ramo delle scienze motorie. Il compito di questa figura è quello di riequilibrare l’organismo avvalendosi anche dei precetti della medicina tradizionale cinese.
Chi è il chinesiologo
Il kinesiologo è quella figura che ha il compito di lavorare e riequilibrare tutto nella totalità il corpo del paziente è infatti laureato nel campo delle scienze motorie e sportive e deve essere regalmente iscritto all’associazione di categoria UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione). Attenzione a non confondere il chinesiologo con il kinesiologo, infatti nel primo caso, ci riferiremo ad uno specialista che si occupa della medicina tradizionale e si parla di fisioterapia, nel secondo caso si tratta la medicina alternativa.
Cosa fa
Il kinesiologo, come già detto, si occupa di riequilibrare l’organismo del paziente avvalendosi di pratiche e tecniche olistiche che includono la medicina tradizionale cinese. Attraverso il movimento, che sia sportivo, preventivo o addirittura ludico, si propone di aiutare il paziente a raggiungere gli scopi che si è preposto, come ad esempio il dimagrimento, il potenziare la muscolatura o più semplicemente, ritrovare la corretta postura. Esso si propone di effettuare in primo luogo, un’indagine energetica, considerando la persona nella sua globalità energetica e portandola alla piena consapevolezza di cosa arrechi disturbo al suo campo energetico e spingendolo, attraverso varie pratiche, a concentrarsi su cosa è meglio per sé e per il suo benessere. Dopo una diagnosi del problema, inizierà a lavorare con il paziente per un generale cambio delle abitudini quotidiane educando questo stesso, ad uno stile di vita più attivo.
Quanto guadagna
Per diventare un kinesiologo, bisognerà conseguire la laurea in scienze motorie da qui poi seguiranno altri corsi della durata di due o tre anni in cui si affronterà a pieno, il vero e proprio studio della kinesiologia. Durante i corsi, si potrà anche scegliere quale seguire, tra i diversi rami di questa disciplina. La scelta si effettuerà in base al tipo di kinesiologo che si vuol diventare e cosa si vuol trattare nello specifico. Finiti gli studi, si potrà esercitare sia privatamente che in strutture pubbliche. Diversamente da altre professioni, il kinesiologo, nei primi anni di lavoro, non guadagna grosse cifre, si parte infatti da una base di circa 1200 euro, cifra di tutto rispetto, che può aumentare già dal terzo anno di lavoro, arrivando addirittura a raddoppiare e più. Il netto di un kinesiologo che lavora con partita IVA è di circa 10 euro all’ora.
Come contattare un professionista
Per contattare un kinesiologo, basterà recarsi dal proprio medico di base e chiedere informazioni su questa figura e tramite questo, farsi indicare quali secondo lui sono i più competenti e idonei alla risoluzione del proprio problema. Scegliere poi il più competente sarà cura del paziente che dovrà ben informarsi del curriculum di lavoro dello specialista, sui tirocini svolti e le collaborazioni e riconoscimenti sia nel pubblico che nel privato.