Le carte prepagate sono un’alternativa molto comoda al denaro, soprattutto quando si viaggia all’estero o si fanno frequenti acquisti in rete. Sono più facili da richiedere rispetto alle carte di credito, hanno bisogno di minori garanzie e possono essere intestate anche a ragazzi molto giovani. Il loro vantaggio principale è quello di decidere di quanto ricaricarle, in questo modo potrai tenere sotto controllo le tue spese. Attualmente la caratteristica più in voga che si cerca quando si sceglie una carta prepagata è costituita dalle cifre in rilievo impresse sulla loro superficie, scopriamone il motivo.
Cosa sono le carte prepagate
Per usare le carte prepagate, a differenza di quelle di credito, non c’è bisogno di aprire un conto in banca infatti non devono essere associate a una riserva di denaro ma ti danno la possibilità di essere ricaricate della somma che desideri quando vuoi. Quando il denaro termina, semplicemente non potrai più acquistare, non ci sono rischi legati al contrarre debiti con la banca o estinguere i propri risparmi.
Ogni carta prepagata è caratterizzata da un numero univoco composto da 16 cifre che la identifica ed è uno dei dati da fornire in caso di pagamento, insieme al nome e al cognome del possessore, alla data di scadenza e al CVC (Card Verification Code) un codice di controllo presente sul retro. Quelle più richieste attualmente hanno il numero della carta in rilievo, quindi semplicemente toccandola, si sente una parte che sporge leggermente.
Un sinonimo per denominare questo tipo di carte è embossed o embossate, termine che in lingua inglese descrive il metodo con cui vengono stampati i numeri: utilizzando un particolare macchinario che punzona la plastica invece che imprimerla.
Su Chescelta trovi una lista di quelle con numeri in rilievo, così potrai scegliere la carta prepagata più in linea con le tue esigenze.
Carte prepagate con i numeri in rilievo: vantaggi
I vantaggi principali di avere i numeri in rilievo sulla carta prepagata sono:
- il codice sarà sempre visibile in quanto si trova a un livello superiore, cosa che non accade, invece, con la stampa che potrebbe, con l’usura e lo sfregamento, scolorire, facendo diventare qualche cifra illeggibile;
- tale lavorazione potrebbe essere di ausilio alle persone ipovedenti che riuscirebbero a identificare la carta prepagata solo con il tatto e avrebbero la facoltà di individuare la sequenza numerica per effettuare i pagamenti in autonomia.
C’è da dire che l’embossatura rende la tessera prepagata molto più simile a una carta di credito ma, nonostante ci sia questa finitura di pregio, il loro impiego rimane lo stesso, infatti la presenza di cifre in rilievo non modifica le proprietà della carta: se una compagnia non le accetta rifiuterà anche quelle con parti sporgenti. Questo dettaglio è molto importante perché nel campo delle carte di credito la presenza di numeri in 3D consente delle operazioni precluse alle altre, come il noleggio auto e gli acquisti sull’aereo.
Quindi la stampa in rilievo è puramente un dettaglio estetico che rende la carta speciale dal punto della sua riconoscibilità nel portafogli. Questo particolare non è da sottovalutare perché attualmente siamo letteralmente invasi dalle tessere e un elemento che può agevolarne l’uso, permettendo di individuare la carta prepagata prima, anche con un solo tocco della mano, può fare la differenza.