Sempre più spesso sentiamo parlare di intolleranze alimentari. Alcune sono davvero molto diffuse e creano non pochi problemi a chi le possiede. Una delle cose più difficili è di certo riconoscere le intolleranze e di conseguenza seguire la dieta corretta. Una delle intolleranze più diffuse che quasi tutti possiedono è l’intolleranza al lattosio.
Intolleranza al lattosio
Il lattosio è uno zucchero che si trova principalmente nel latte e in tutti i suoi derivati. L’intolleranza al lattosio è qualcosa che quasi tutti hanno poichè il nostro corpo non è fatto per poter metabolizzare al meglio questo componente e di conseguenza, talvolta, il suo prolungato consumo può portare dei fastidi.
Il nostro corpo è abile a metabolizzare il lattosio solo in tenera età, per questo motivo i bambini si nutrono esclusivamente di latte per i primi mesi di vita senza aver alcuna difficoltà di assimilazione. Andando avanti nel tempo, però, il nostro corpo non produce più gli enzimi necessari alla metabolizzazione del lattosio e dunque la digestione diventa più difficoltosa.
In alcuni individui, poi, si manifesta quella che viene definita “intolleranza” che consiste sostanzialmente nella quasi nulla capacità di digestione del lattosio. Un conto è infatti avere difficoltà digestive per qualche alimento che contiene lattosio, un conto è invece avere veri e propri problemi intestinali e dolori addominali quando si consumano alimenti a base di lattosio.
I soggetti che possiedono questa particolare intolleranza devono fare molta attenzione agli alimenti che consumano e rivolgersi al medico per poter seguire una dieta corretta per evitare di avere problemi digestivi e quindi di peggiorare ulteriormente. In casi davvero eccezionali, però, subentra un’altra tipologia di intolleranza, più invasiva e difficile da gestire, l’intolleranza al latte.
Differenza con l’intolleranza al latte
La maggior parte dei soggetti che presentano intolleranza al lattosio risolvono con una dieta ad hoc senza ulteriori problematiche. In alcuni casi sporadici e di difficile individuazione, però, l’intolleranza è più profonda e non si limita ai soli zuccheri presenti nel latte ma al latte stesso.
E’ di certo più difficilmente diagnosticabile l’intolleranza al latte, rispetto a quella al lattosio, anche perchè non basta un semplice test. Per scoprire se un soggetto è intollerante al latte è necessario fare un test non invasivo ma che preleva un campione su cui fare il test del DNA.
Per fare questo è necessario un semplice tampone di saliva che poi viene mandato in laboratori appositi; Questi eseguiranno test molto più specifici rispetto a quelli delle semplici intolleranze. L’intolleranza al latte comporta molte più problematiche di quella al lattosio. In questo caso, infatti, non sarà più possibile consumare nessun cibo che al suo interno presenti anche solo latte in minime quantità. La dieta sarà ancora più ferrea e l’attenzione dovrà essere maggiore.