Le vesciche dei piedi si formano generalmente a seguito dell’attrito della cute contro la fodera interna delle calzature. Come per ogni altra vescica i sintomi si dimostrano in grado di provocare fastidio, bruciore e dolore, soprattutto in caso di rottura accidentale con fuoriuscita del liquido contenuto. Almeno una volta nella vita è capitato a tutti di indossare un paio di scarpe scomode e di ritrovarsi con una fastidiosa vescica ai piedi. Fortunatamente le vesciche dei piedi non sono pericolose per la salute, ma possono creare diversi problemi per i movimenti quotidiani. Generalmente è meglio lasciare che le vesciche guariscano da sole, ma in caso di forte attrito con le calzature e dolore è possibile drenare il liquido presente in modo completamente sicuro e autonomo. Scopri come fare proseguendo nella lettura!
Come drenare correttamente il liquido interno
Ti si è formata una vescica fastidiosa al piede? In questo caso, prima di intervenire, è necessario coprire la vescica per evitare il rischio di qualsiasi infezione applicando un cerotto morbido. Se vuoi evitare di drenare la vescica dovrai preoccuparti di cambiare la garza o il cerotto con regolarità quotidiana, lavandoti le mani prima di intervenire.
Oltre alla copertura assicurati di applicare una crema antibiotica in direzione della vescica, evitando spiacevoli adesioni alla superficie al materiale di copertura. In alternativa o abbinamento, alla pomata potrai optare anche per una soluzione in polvere da versare all’interno dei calzini per evitare il dolore da attrito e sfregamento. La polvere potrebbe presentare un effetto irritante e in tal caso si rende necessario sospendere l’impiego.
Nel tempo necessario alla guarigione spontanea della vescica assicurati di indossare calzature comode e morbide, evitando una posizione eretta eccessivamente prolungata. Se la vescica si presenta troppo gonfia e dolorante l’unica soluzione rimane quella di procedere al drenaggio del liquido interno. Per farlo igienizza il piede interessato con un semplice lavaggio, tamponando la vescica con un dischetto di ovatta imbevuto di tintura di iodio.
Dopo aver disinfettato l’area di interesse sterilizza un ago per inserirlo delicatamente nella vescica. Il mio consiglio è quello di indirizzare la punta verso la parte del rigonfiamento dove si avverte meno sensibilità. A questo punto non ti resta che lasciar drenare all’esterno il liquido senza strappare la pelle della vescica, applicando della vasellina o della pomata indicata in abbinamento ad una garza o cerotto. La medicazione dovrà essere cambiata ogni giorno fino alla completa guarigione della vescica.