I prestiti cambializzati sono un prodotto creditizio in forte ascesa in questo ultimo periodo. Non a caso si stanno attivando anche le banche e le finanziarie per soddisfare questa crescente richiesta che, a dir la verità, si sta ripercuotendo un po su tutto il settore dei finanziamenti.
Quello che abbiamo notato, infatti, è un aumentare significativo delle richieste di prestiti personali dovute, molto probabilmente, all’abbassamento dei tassi di interesse che ha reso , per tutte le categorie, molto meno costoso accedere al credito.
In questa guida cercheremo di fare un po di chiarezza proprio sul discorso relativo ai prestiti cambializzati. In particolare cercheremo di fare un po di chiarezza determinando come si richiedono e come funzionano questi particolari prodotti bancari.
Prestiti cambializzati online
Per prima cosa cerchiamo di dare una definizione approssimativa di questi prodotti. I prestiti cambializzati o prestiti cambiari sono dei finanziamenti la cui erogazione è legata all’emissione di cambiali. In sostanza al posto delle normali rate di rimborso si avrà il pagamento di cambiali. Questo determinerà, ovviamente, una maggiore garanzia per la banca la quale potrà intervenire in maniera più veloce in caso di mancato pagamento.
Uno dei vantaggi dei prestiti cambializzati è quello di poter essere richieste anche da quei soggetti che sono stati segnalati come cattivi pagatori presso la centrale rischi. Questo è un indubbio vantaggio in quanto permette di agevolare il credito anche per chi ha avuto qualche problema finanziario.
Un altro aspetto positivo da tenere in considerazione è quello della maggiore elasticità nel poter contenere l’importo delle rate. I documenti richiesti dalla banca per decidere se erogare o meno questo finanziamento sono, generalmente, i seguenti:
- Codice Fiscale e Carta di Identità
- Copia dell’ultimo CUD o modello 730 (autonomi)
- Ultima busta paga
- In alcuni casi viene richiesto il certificato di residenza, nascita e famiglia
- In alcuni casi viene richiesto l’estratto conto bancario
Qualora si avessero difficoltà a rimborsare le cambiali se ne potranno emettere di nuove e contenere, in questo modo, l’importo medio da pagare. Per avere maggiori dettagli segnaliamo questa guida al mondo dei prestiti cambializzati.
Prestiti cambializzati: pro e contro rispetto al 2015
Come abbiamo detto questi prodotti presentano davvero moltissimi vantaggi: possono essere richiesti anche da cattivi pagatori, si può rifinanziare il prestito e diminuire l’importo medio delle rate e il costo di erogazione è, solitamente, molto più basso rispetto ad un normale prestito personale.
Tutto ciò, però, non deve essere preso come unico parametro di valutazione per confrontarli rispetto a come erano nel 2015. I prestiti cambializzati, infatti, presentano anche alcuni lati negativi che riteniamo debbano essere presi in considerazione.
Tanto per fare un esempio dobbiamo ricordare che le cambiali sono dei titoli esecutivi che danno diritto alla banca di poter procedere con il pignoramento dei beni in tempi davvero rapidi. Questo, di fatto, va a garanzia dell’istituto di credito che, in questo modo, in caso di problemi può intervenire prontamente e cercare di recuperare in maniera coattiva, il dovuto.
Prestiti cambializzati a cattivi pagatori
Come abbiamo detto i prestiti cambializzati posso essere richiesti anche dai cattivi pagatori segnali in crif. Ma attenzione a non fare confusione perchè, salvo qualche rara eccezione, sono esclusi dai prestiti cambializzati tutti i soggetti protestati.
Questa distinzione è fondamentale perchè altrimenti si rischia di creare un’inutile confusione sull’argomento che non fa assolutamente bene al settore. Anzi con questo prodotto il rischio di contrarre un protesto è ancora maggiore perchè in caso di impossibilità nel pagamento delle rate si viene subito protestati proprio per via della natura esecutiva dello strumento.
Questa precisazione non voleva allarmarti ma, al contrario, renderti consapevole che un finanziamento va chiesto solo ed esclusivamente se si è certi di poter rimborsare quanto preso in prestito dalla banca.
Prestiti cambializzati a pensionati
Ovviamente i prestiti cambializzati possono essere richiesti anche dai pensionati Inps che, grazie alla propri pensione, possono accedere al credito in maniera molto vantaggiosa e veloce. Proprio per questo, anche riconoscendo che vi sia questa possibilità, dobbiamo riconoscere che, in moltissimi casi, per un pensionato è molto più conveniente una cessione del quinto della pensione che un prestito cambializzato.
Qui di seguito vi lasciamo ad un approfondimento su cos’è una cambiale. Ovviamente per maggiori informazioni o per dirci cosa ne pensi di questo prodotto bancario puoi utilizzare il form qui sotto per i commenti per lasciarci la tua opinione o raccontarci la tua esperienza in merito ai prestiti cambialiazzati.