L’Ayurveda è un’antica e tradizionale medicina indiana, praticata con lo scopo principale di prevenire i malanni, più che curarli, essa si basa su di un concetto fondamentale, ovvero la salute è una componente essenziale della dignità dell’uomo, quindi deve essere mantenuta ad ogni costo, facendo prevenzione ed in molti casi curandosi quando si sta bene.
La parola Ayurveda, nasce dall’unione di “Ayu”, cioè vita e “Veda”, ossia conoscenza, chi pratica questa medicina, ha l’obbligo di conoscere molto bene il paziente, affinché possa svolgere un’azione preventiva, per favorire lo sviluppo psichico e spirituale del malato.
Per procedere ad un’anamnesi ottimale, spesso si serve della ”Diagnosi del polso”, ovvero studia la frequenza del battito cardiaco, la temperatura e tutta una serie di fattori per lui significativi.
Cosa prevede questa particolare medicina?
Secondo questa medicina gli esseri umani, a seconda degli umori che li animano, possono suddividersi in tre categorie:
- Vada: sono coloro che vivono in città, hanno dei ritmi frenetici e necessitano in modo particolare di pasta e glucidi.
- Pitta: sono le persone muscolose e di buon appetito, costoro devono limitare l’alimentazione.
- Kapha: sono gli esseri calmi, lenti e bonari, per questi servono cibi ben conditi.
Ciascuna di queste categorie è caratterizzata da tre diversi umori, per godere di una buona salute, bisogna avere in se un giusto equilibrio, l’eccesso dell’uno o dell’altro, genera la malattia.
Un eccesso dell’umore vada, può provocare artriti, nevralgie, sciatica e lombaggine. Un aumento di pitta, genera disturbi della pelle, del fegato e della cistifellea, gastriti, ulcere e malattie infiammatorie. Maggiore accumulo di kapha, causa angine, bronchiti e affezioni polmonari.
Gli squilibri umorali, spesso provocati dall’azione negativa dell’ambiente, possono essere corretti , con il cambiamento della dieta o delle abitudini, ed una cura disintossicante a base di erbe o minerali.
Il massaggio ayurvedico
In India tutti praticano il massaggio a partire dai bambini, appena nati, fino agli anziani. Vengono utilizzati oli ed unguenti, e questa pratica viene utilizzata nella quotidianità, in particolar modo il massaggio ayurvedico.
Esistono vari tipi di massaggio ayurvedico, ma i due principali sono:
- l’abhyanga,
- il pindasweda.
Il ruolo del massaggio è quello di ripristinare o conservare lo stato di salute di un individuo ad un livello ritenuto ottimale dalla persona stessa. Per rendere armonico il dosha della persona da massaggiare, vengono selezionati gli oli medicati o oli essenziali specifici, e tale selezione avviene ogni volta, variando da persona a persona e da situazione a situazione.